Indice


Indice analitico

PAROLE D'AMORE

DAL CUORE DEL PADRE
DAL CUORE DEL FIGLIO

pagina 242
 
   

 

 

Me si racconti ciò che lo ho compiuto
e resti così fermato nel tempo e nello spazio,
a vostra umana dimensione, ciò che lo sono e ciò che Io desidero
che voi siate o diveniate, affinché di Me si colmi il vostro oggi
e di Me, attraverso voi, parli il vostro domani,
affinché
tutto resti perfetto e tutto resti "Buono"
e tutto resti giusto, ossia giustamente utilizzato,
così come Io lo avevo creato
e così come desidero che resti o ritorni.

Perfetto avevo creato Io il mio mondo
ossia perfetto perché non intrinsecamente legato
ad alcuna necessità
che non potesse essere soddisfatta nel reciproco uso di ogni cosa,
in un equilibrio perfetto, ossia ripieno in se stesso, pur nella
intrinseca necessità
di sposarsi con l'una o l'altra cosa,
ossia in un'intima consistenza a sé stante
che facesse della cosa in sé un'opera d'arte meravigliosa
che in sé già racchiudesse il concetto Mio di Unità preziosa, affinché
ogni cosa avesse una sua intrinseca personalità,
dove per personalità intendo la caratteristica precisa
che identificasse inequivocabilmente quella cosa
- senza possibilità di dubbio -
affinché non si perdesse, di quella cosa,
il motivo per cui quella cosa era stata da Me creata e da Me voluta
e quindi inserita in una realtà vivente;
ogni cosa doveva avere questa sua personalità contraddistinta
che la identificasse e che la facesse sentire realizzata
quando questa fosse utilizzata,
nella sua intrinseca unità, nel Tutto meraviglioso del creato,
Mia OPERA suprema, ossia Mia azione di Bene,
per l'umanità intera, per i Miei figli, i Miei adorati figli,
frutto del Mio amore,
Me stesso personificato nella carne e nella materia.

 

 

 
Indietro

PAROLE D'AMORE

DILECTUS MEUS MIHI ET EGO ILLI


Home

Avanti