a utilizzo supremo di ciò che a voi, umanità, è stato dato in dono
affinché tutto fosse da voi "giustamente" utilizzato,
ossia affinché ogni cosa trovasse in voi
un perfetto utilizzarore di ogni meraviglia che Iddio Padre,
Onnipotente nel Suo operato, aveva creato e messo a vostra libera
disposizione dando a ciascuna cosa, in voi e fuori di voi,
il fine ultimo e supremo cui questa cosa doveva riferirsi,
in un ordine intrinseco meraviglioso
che riempire doveva il cuore dell'uomo
di commozione profonda e di profonda meraviglia
che sempre potesse suscitare in lui meraviglia continua
e gioia continua
nel vedere quale bontà di intenti
e quale bontà di intenzioni rivestisse e fosse alla base
di ciascuna cosa presa singolarmente
e di ciascuna cosa presa nel suo insieme meraviglioso
fatto di rapporto di una cosa con l'altra,
affinché in ogni cosa si riconoscesse l'Uno
e in ogni cosa si ritrovasse il Tutto, che sono Io,
che ti parlo ora attraverso la voce di colui
che più vicino può ispirare il tuo cuore
e muovere il tuo braccio,
affinché si traccino quelle righe di racconto
che vogliono fare di te la Mia scrivana,
a racconto di ciò che lo ho operato per voi;
per questo amo lo che tutto ciò che a Me appartiene
venga da voi fermato in questi vostri scritti meravigliosi
che di Me parlano e che di Me raccontano,
affinché non solo nel firmamento sia scritto
ciò che lo, e solo lo, nella Mia immensa Bontà di intenti e di azione,
ho voluto creare
affinché fuoriuscisse il Mio amore perpetuo
e si esternasse la Mia Gioia profonda
e la Mia intensa Felicità di Vita,
per Me che sono la Vita, per voi che avete avuto la Vita;
continuo è il Mio desiderio di comunicare con voi perché anche di