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Il Messaggio di Anna
Maria
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trasmette loro nessun messaggio dalla
trionfante Sua luminosa sede, e non trasmette loro mai nessuna notizia
di quanto avviene nel mondo. E se qualche anima maledetta vaga talvolta
sulla terra è perché Egli la punisce in questo modo, tenendola lontana
dalla Sua luce, per non essere stata a Lui fedele e per non aver mai onorato
il Suo amorevole Sguardo. Il Signore non usa il Suo dominio sull'inferno,
ma lo usa invece in Cielo, dove tutto è luce e splendore. All'inferno
tutto è triste, tutto è lascivo, tutto è diabolico e, mi assicura il Signore,
tutto è di fuoco - di quel fuoco che non brucia, ma che lascia il suo
stampo nelle anime maledette da Dio e nelle anime benedette dal diavolo. Ma se un'anima si lascia mettere tutta nelle mani di Dio, allora il Signore non si nasconde, e la colma di santità e di felicità. Bisogna credere all'inferno perché
è dall'inferno che vengono trasmesse le naturali insidie ai nostri cuori
e alla debolezza dei nostri costumi. Impossibile è descrivere un luogo
tanto orribile e tanto sofferente, dove le anime sono senza sole, e non
solo senza sole ma anche senza luce alcuna e senza felicità, per cui tutte
vagano nel buio più profondo e si annoiano terribilmente nascondendo il
proprio viso a tutti come se le altre anime fossero migliori, e si trasmettono
il loro dolore l'una all'altra per l'eternità.
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