sorriso sulle labbra e la gioia nel cuore.

E' grazie alle sue cure amorevoli, fatte di parole e di interventi preziosi nella nostra vita, che abbiamo imparato tutti anche una diversa accettazione della sofferenza, quella sofferenza che non è più ferita per il cuore ma chiave e strumento indispensabile di purificazione e di comprensione per gli affanni altrui, per poter meglio vivere quell'amore per l'altro che tanto piace a Dio.

Anche a lei non furono certo risparmiate le grandi sofferenze psicologiche che caratterizzano tristemente la nostra vita di oggi, ma risulta chiaro che sono proprio queste che la mettono ora più che mai in grado di comprendere fino in fondo le nostre situazioni di vita pesanti e di operare per noi chiedendo grazie e benedizioni particolari al Padre Celeste, "commovendo con la sua dolcezza nella richiesta tanto che Egli non le sa mai dire di no" e rendendola degna di quella santità che è sintomo primo delle anime elette.

Riviviamo così il mistero dell'incarnazione di quel Dio tanto buono e misericordioso ma anche tanto giusto da farsi uomo per meglio comprendere le debolezze e le necessità umane accettando di viverne le stesse umiliazioni e le stesse mancanze di rispetto alla dignità umana che tanto spesso ci feriscono, per poterci così donare la Salvezza e la Redenzione dal peccato originale, indispensabili per riportarci allo stato di grazia di quando vivevamo nel Suo incontaminato Paradiso terrestre, liberi da ogni male e in continua unione con Lui, nutriti dal Suo amore e dal "desiderio dei Suo amore".

E se ci prende la tentazione di provare inutili interferenze o pericolose ribellioni (che, ormai lo sappiamo, sono l'unica fonte della nostra infelicità) Anna Maria arriva immediatamente in nostro soccorso come perfetta e pratica operatrice nei nostri cuori dell'Amore divino, operando nella luce del mistero della Salvezza già donataci dal Salvatore e attraverso la dolce e potente intercessione della Madonna, nostra Mamma celeste, preziosa interlocutrice dei messaggi raccolti in questo volume.

Sì, perché il primo aiuto di Anna Maria è proprio quello di aver chiesto per noi la possibilità di parlarci e portarci la Parola di Dio attraverso messaggi meravigliosi, anche a carattere squisitamente individuale, grazie ai quali ciascuno di noi si è sentito "chiamato" da Lui a vivere mettendo in primo piano la cosa più importante della sua vita, il suo Creatore, dal quale tutto proviene e al quale tutto va riferito perché Lui è il Tutto. Il poetico colloquio che Anna Maria ha chiesto di poter instaurare tra-