e questo lo compio di continuo nell'uomo
grazie alla Mia inesauribile voglia di amare
e grazie alla inesauribile fonte di energia
che Mi definisce e che Mi contraddistingue.
Su questa onda, su questo filo diretto
che Mi lega all'uomo perché Mia creatura
nata dalla scintilla divina del Mio Spirito
che accese in lui il lume della vita,
Io lo chiamo di continuo e di continuo Io alimento,
perché veloce sarebbe
il suo spegnimento e la sua morte
una volta che il tarlo del bruco
ha cominciato a farsi strada dentro di lui,
e si ingaggia così la lotta
tra il Mio potere spirituale alimentatore
e il terribile potere del serpente
che tutto divora e che tutto toglie
onde alimentarsi e onde vivere lui stesso,
perché lui non è - come Me -
alimentatore continuo e costante di se stesso,
perché lui non è - come Me -
generatore continuo e costante di amore,
bensì, al contrario, divoratore continuo e costante di energia
necessariamente in bisogno di energia
per vivere e per sopravvivere.
Come un sudicio verme egli si attacca all'interiorità dell'uomo
per succhiare da questo tutto ciò che può,
ora che da Me si è distaccato,
da Me che lo alimentavo e lo nutrivo
con l'amore di un Padre
e con l'affetto di un Padre buono e generoso.
All'uomo ho donato la scelta,
cosa che a lui non avevo donato perché felice
poteva essere nei secoli dei secoli,
conoscendo soltanto la Mia Felicità
e la Mia Bontà infinita e misericordiosa.