per mantenere nell'ordine e sotto il controllo tutelativo ogni cosa
affinché ogni cosa vada a buon fine,
e non si creino dispersioni di alcun genere
di quella che deve essere l'attenzione costante
a che tutto proceda per il meglio,
o che le cose vadano "riprese"
nel momento stesso della loro apparente caduta,
perché nulla vada disperso di ciò che a Lui appartiene,
come tutto a Lui appartiene,
e allora in forma diversa e con compiti diversi
Noi a questi compiti assolviamo dislocati in terra e in cielo,
e accanto siamo a chi accanto dobbiamo essere
affinché mai nulla della gloria infinita del Signore Iddio Padre,
creatore e Signore dell'universo intero,
vada disperso o perduto o allenti le maglie di quella rete
che il sostegno prezioso di ogni azione vostra fornisce
affinché, al di là di ogni vostra azione
che possa potenziare o depauperare di potenza intrinseca questa
vostra rete,
sempre possa, questa stessa rete, con la potenza Nostra di esseri di
Luce che della Luce divina univocamente fatti siamo,
in potenziale costante mantenersi,
affinché nessun cedimento si verifichi
che non sia sotto il Nostro diretto controllo
di esseri di Luce, e di Luce divina costante;
per questo non abbiamo perdite di potenziale in Noi stessi,
perché non soffriamo Noi delle umane sofferenze,
e non perdiamo Noi "elettricità"
(ossia non ci affievoliamo nella Nostra luce)
quando, come a voi invece accade,
il maligno a voi si attacca
e dubitare vi fa o demoralizzare vi fa
e perdere così in carica preziosa costante vi fa,
perché Noi invece sempre diritto avanti a Noi guardiamo,
senza cedimenti e senza ascolti diversi,
e gli occhi fissi abbiamo a Lui