Difficile è dunque per voi capire
la necessità di tante strane morti, di piccoli o di innocenti,
che lascio Io d'improvviso o per violenza intervenire,
nell'equilibrio meraviglioso del vostro mondo,
che "meraviglioso" continuerà a essere
fino a che lo sarò pronto a lasciare
che nulla lo disturbi o lo deturpi, questo equilibrio,
che sono lo e solo lo a voler mantenere
nonostante tutte le maleazioni che da voi provengono
perché da lui, il vostro nemico, provengono,
quando ancora sempre vi lasciate fuorviare
da quelle che sono le vie tracciate per voi
e alle quali dovreste voi stare attaccati
come un tram dei vostri sta attaccato, con la sua antenna,
al filo principale della corrente che lo conduce,
e scorre così il vostro tram sulle corsie dei binari
che sono state fabbricate da voi apposta
per fare in modo che la vettura venga su queste volutamente
trasportata e trascinata,
in un doppio intervento di manovra della pesante carrozza
che non abbia così la possibilità di deragliare o di staccarsi,
perché quando deraglia è comunque attaccata in alto,
e quando perde l'attacco al filo è comunque ben salda
sui suoi binari,
a meno che qualche fenomeno veramente violento
intervenga a fare in modo che si "capovolga" la vettura,
e che manchi così la sua conduzione.
Difficile dunque, dicevo, è per voi capire
come avvenga il fenomeno del distacco improvviso
dai binari e dai legami della vita,
quando cioè un improvviso capovolgimento della situazione
- fino a un secondo prima normale -
ogni cosa cambi e muti senza apparente risoluzione,
e d'improvviso è la situazione talmente mutata
da parere irreparabile, ossia senza più ritorno
o senza più possibilità di riagganciare quel filo prezioso