già in terra abbiamo saputo e potuto esercitare.
La realtà tutta che ci circonda
penetra i nostri esseri rinnovati nel corpo e nello spirito
e diverso è ora il nostro modo di sentire
ora che sappiamo come dobbiamo e possiamo sentire,
perché i suoni e le luci e i colori che da noi vengono percepiti,
sentimenti di amore grandiosi in noi suscitano
e di dolcezza ci riempiono
che il nostro cuore sempre più smuovano
a provare nuovo e rinnovato sentimento di amore in noi stessi,
affinché preziosa salga la nostra preghiera per voi,
nostri cari che ancora siete sulla terra
e che ancora tanto soffrite per un ostacolo
che viene voi posto da un corpo
che spesso impedisce a voi il flusso miracoloso
di questo immenso amore
che a noi perviene investendoci della sua luce
e facendo brillare le particelle che ci compongono
e facendo rifrangere la luce su di noi così che noi stessi
brilliamo
come fossimo stelle del firmamento divino,
e tanto più brilliamo quanto più la luce attraverso
di noi
penetra e si rifrange,
e tanto più essa penetra quanto più purificati sono
i nostri sentimenti
e tanto più sappiamo godere e gioire del divino amore
che tutta questa stupenda realtà pervade
e che noi possiamo percepire e usare per lodarlo,
il Padre Nostro che è nei cieli,
e per pregarlo, il Padre Nostro celeste,
affinché il Suo amore attraverso di noi ancor più scenda,
in riflessione di luce,
a illuminare voi che ancora siete viventi sulla vostra terra,
affinché questi raggi di prezioso amore celeste
sempre più con forza perforino la coltre dell'atmosfera
e perforino la coltre del vostro
corpo
irraggiando la vostra interiorità attraverso
quei fili dorati
che anche il vostro corpo percorrono, come una ragnatela,