Indice


Indice analitico

PAROLE D'AMORE

DAL CUORE DEL PADRE
DAL CUORE DEL FIGLIO

pagina 163
 
   

 

 

- nel senso del tempo e dello spazio
oltre che del concreto in se stesso -
necessariamente doveva trasformarsi,
onde la scintilla il fuoco, e il fuoco l'aria e l'aria l'acqua,
insieme in unità distinte si fondessero,
per essere ciascuna iniziatrice e trasportatrice
di questo Mio amore continuo che ormai si esternava
in forme semplici
ma già più complesse rispetto al Mio puro spirito,
che già in parola e che già in comando
a sua volta si era rielaborato
per immettersi in una realtà diversa
che una forma andava acquistando
e che di alimento aveva bisogno, di alimento decentrato,
e di alimento Mio divino continuo nutrirsi doveva.

Questo fu all'inizio dei tempi,
quando lo già ero e Mio Figlio con Me già era,
Mio Figlio Me stesso,
Mio Figlio espressione di Me stesso, all'inizio dei tempi,
quando tutto doveva cominciare a essere,
quando tutto doveva cominciare a esistere
ma che già si percepiva
perché l'uno era l'origine dell'altro e l'altro
l'espressione dell'uno,
e l'uno non esisteva senza l'altro
perché in forma astratta non bastava,
e l'origine di tutto, all'origine di tutto era l'amore,
la spinta emotiva, la spinta creativa,
il veicolo di ogni corrente
che l'uno e l'altro faceva essere ed esistere,
nell'uno in essere, nell'altro in esistere
e ognuno di essi non esisteva se non era l'altro a farlo esistere,

e dunque già il Figlio era presso il Padre
e già li Figlio era II Padre,
uniti dallo Spirito e uniti per lo Spirito,

 

 

 
Indietro

PAROLE D'AMORE

DILECTUS MEUS MIHI ET EGO ILLI


Home

Avanti