guidata e mossa e resa viva da una parte spirituale
che il vostro corpo muove e movimenta,
che tutt'uno siete con Me che sono
l'Uno.
Questo è stato il principio: l'Uno, l'inizio
di ogni cosa,
dove per "uno" intendo unità, unità
di ogni cosa e tra ogni cosa
che già in Me in essere - ossia in potenza - esisteva,
e che poi in divenire - ossia in atto -
doveva successivamente esistere,
nell'unità del tempo e nell'unità dello spazio
perché tutto in Me unito e tutto in Me inserito,
tutto in Me esistente e tutto in Me preesistente,
perché Io sono il Tutto di ogni cosa
e in Me tutto esiste perché tutto da Me ha avuto un inizio
e tutto da Me ha avuto una partenza,
quando divenuto inutile
il Mio Essere e il Mio esistere senza il manifestarsi
e senza la manifestazione di tutto ciò che in Me convergeva
e si trovava,
si attuò inequivocabilmente il processo dell'inizio di ogni
cosa,
che prima in Me teoricamente si trovava,
che poi fuori di Me praticamente si doveva trovare,
ossia vedere, ossia toccare, ossia sentire,
con i sensi tutti esterni che a una realtà materiale appartengono
e che a una realtà immateriale si riferiscono
perché gli uni servono per stabilire un contatto esterno,
gli altri per utilizzare questo contatto con l'esterno,
e gli uni non servono senza gli altri,
così come una realtà immateriale non serve senza una
materiale,
e tutto è uno e uno è tutto.
Questo il principio, il principio
di ogni cosa,
sulla quale lo già al principio di ogni principio governavo
perché a Me e solo a Me apparteneva
e solo in Me era contenuto e solo di Me viveva
e solo con Me si generava e si autorigenerava,