di vita e di continuità di vita,
opposto al principio di morte
che vede ogni forma di energia
richiedere altra energia per vivere e sopravvivere,
incapace di rigenerarsi di continuo
perché continuamente dipendente
dal bisogno di succhiare energia da altre fonti,
o altrimenti di morire, ossia di spegnersi, lentamente,
per incapacità propria di autorigenerarsi
che è una capacità tipica di chi solo desidera uscire
da se stesso
e non di chi invece si rinchiude in se stesso
e sopravvive solo di ciò che dall'esterno gli proviene
e che dall'esterno egli stesso succhia e prende,
prima che l'autodistruzione subentri come principio
univoco e inevitabile
per chi di questo tipo di realtà vive e sopravvive,
che è la realtà opposta alla Mia di vita e di vita eterna
nell'eternità,
perché nell'eternità si genera e si rigenera centuplicandosi.
Questo è il principio,
il principio dal quale tutto proviene
ciò che Mi appartiene e ciò che a Me si riferisce,
principio univoco ed universale perché a tutto si riferisce
come a tutto si riferisce la Mia Potenza divina di crescita,
principio che lo stesso ho inserito come principio
di tutta la realtà che da Me proviene
dove per realtà intendo qui ora tutto ciò che è
visibile,
e che normalmente viene chiamato "materia",
ma che la materia comprende
anche oltre il confine del puramente materiale
perché per realtà lo intendo qui anche l'uomo,
ossia la materia miscelata allo spirito
o, viceversa, lo spirito miscelato alla materia,
che in comune hanno questo medesimo principio di crescita
"automatica"
dove - usando qui un termine che è dei giorni vostri
per fare meglio intendere