comprendere di ognuna. Il Suo linguaggio
quindi non è identico per ogni anima, ma è diverso da
anima ad anima, perché ogni uomo è diverso
dall'altro. Solo adattandosi alla mente, alla cultura, al linguaggio
del singolo, il Signore può farsi comprendere da ciascuno in
comunicazione diretta resa possibile dallo Spirito Santo:
"Ecco che allora lo, che sono il Sacro Cuore del tuo Gesù,
ora direttamente in questa forma ti parlo, e con tutto il Mio Cuore
ti parlo, e come Padre ti parlo, come Padre vostro Celeste, e come Spirito
lo ora ti parlo, perché come Spirito a te vengo a dirti queste
sacre parole di consolazione, perché è lo Spirito Mio
Santo e divino che questa comunicazione rende ora possibile e che l'amore
fa fluire prezioso dal- la tua mente e dal tuo cuore, fluido di amore
filamentoso che tutta ti percorre e che con scariche potenti di potenza
elettrica la tua penna muove e il tuo cuore commuove, e la tua mente
irrora a formulare questi pensieri che tu ora vai scrivendo. "
La Sua verità, poi, è esposta un po' alla volta, secondo
l'evoluzione di ognuno, di ogni popolo, di ogni civiltà e sempre
più sarà palese quanto più l'uomo Lo cercherà,
Lo ascolterà, Lo seguirà, Lo amerà.
La sintassi
La logica di Dio è una logica globale che abbraccia tutto e simultaneamente.
La logica dell'uomo è invece graduale, ha bisogno di passaggi,
di una serie di sillogismi che lo portino a capire alla fine una verità
che è solo parte del Tutto-Verità esistente.
Il Signore, nel Suo parlare con i propri figli, si adegua alla loro
limitatezza ma non può uniformarsi sempre e pedissequamente al
loro modo convenzionale di ragionare (gradualmente e a settori per poi
fare una sintesi) e soprattutto di scrivere.
Lo scritto è originariamente una comunicazione, codificata in
un certo modo, tra un uomo e un altro uomo.
È ovvio che nella comunicazione tra Dio e l'uomo ci debbano essere
talvolta delle codificazioni che non rientrano negli schemi abituali
degli umani. Tutto questo per comprendere, in questi scritti, certi