CHI E' ANNA MARIA

Qualcuno che ci ama, ecco chi è Anna Maria.

Qualcuno che si fa, a distanza di 2000 anni, nella realtà di una ragazza dei nostri giorni, nuovo e rinnovato tramite dell'amore di Dio per le Sue creature, ci prende per mano e ci conduce lungo quella che è l'unica Via verso la montagna che sale a Lui.

E' Dio che ci ama attraverso Anna Maria, di quel solo Amore di cui Egli è capace, dolce e profondo, rinnovatore e fecondo, pazzo e senza tempo. E' un concetto di Amore purtroppo lontano dalla nostra mentalità di uomini e di donne dei nostro tempo. Noi che progettiamo, programmiamo, ci angosciamo, soffriamo, crediamo di amare veramente quando riusciamo a soddisfare i nostri desideri accanto a qualcuno; noi che crediamo di sentirci realizzati veramente come uomini, quando riusciamo a soddisfare qualunque nostra esigenza comprandocela. Ma quanto in realtà rendiamo Dio partecipe della nostra vita, Lui che ne è il donatore? Con Anna Maria siamo in tanti ad avere riscoperto il Suo amore per noi, l'Amore che ci colma e che ci consola, che ci porta fuori dei canoni comuni, che ci rende veri ed originari, che ci fa tornare "piccoli' per farci diventare grandi, che ci dà il punto di riferimento primario per ogni situazione della vita.

E' con lei che abbiamo riscoperto come amare a nostra volta per esercitarci in questa palestra dell'amore che è la nostra vita, unica possibilità che ci è offerta per alienare il nostro cuore e il nostro spirito, per imparare a uscire dai limiti dei nostro io fisico e per cominciare a conoscere quello di cui potremo godere poi, ovvero l'Amore Divino, punto di origine e di destinazione finale di ogni creatura.

Per questo saremo giudicati sull'Amore, come ci ha detto Gesù, e questo ci suggerisce costantemente la nostra Anna Maria, perché se non impareremo ad amare come Lui ci ha chiesto, superando istante per istante le barriere dell'io egocentrico e se non saremo sempre pronti, istante per istante e situazione per situazione, a rinnegare i nostri punti di riferimento personali per cercare di conoscere e di colmare i vuoti dell'altro, non potremo mai salire tenendo lo sguardo sempre rivolto verso di Lui, liberi e svincolati dai nostri pregiudizi

Quanti, oggi in particolare, spendono anche un pensiero solo per Lui? Quanti, pur colmati delle Sue grazie e delle Sue benedizioni, si ricorda-