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Il Messaggio di Anna Maria
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vevano deliziosamente, poiché esse non facevano che coltivare la loro terra con strumenti molto rudimentali tratti dagli arbusti stessi che stavano presso di loro, molto spesso a loro portata di mano, per cui per loro non era fatica coltivare ciò che poteva loro servire per il quotidiano nutrimento, nutrimento che consisteva in un cibo molto, molto ricco di sostanze a loro utili per uno sviluppo corporeo assai regolare e perfetto, e molto utili anche per un mantenimento completo del loro corpo, destinato ad avere determinazioni di vita vissuta nel Mio amore, come Io stesso desideravo che avessero per osannare continuamente Me quale loro unico Dio, loro Signore e loro Padrone.

Riguardo poi al loro esempio di vita vissuta nella Salvezza e nella Santità di vita divine, ebbene Io ti dirò che essi erano perfetti nei loro sentimenti umani verso di Me, e se anche fra loro esistevano momenti di intimità da Me ispirati loro per motivi di procreazione, ti dirò che essi non Mi mancavano mai di rispetto neppure in quei divini momenti, da Me appunto loro ispirati per la continuità della specie umana sulla terra.

Alla tua richiesta di sapere se il Paradiso Terrestre allora era abitato da altri uomini e da altre donne prima di Adamo e dì Eva, che commisero quel famoso peccato di superbia e dì disobbedienza, ebbene allora Io ti dirò che Adamo ed Eva non sono stati il primo uomo e la prima donna ad abitare il Paradiso Terrestre di cui spesso si sente parlare nel vostro libro della Bibbia, bensì essi erano facenti parte di una società di uomini e di donne che già era sorta entro i confini di questo Paradiso di rara bellezza e di rara efficienza di vita, destinata a fare di quella società una semplice e santa società, con derivazioni di altre società che dovevano amarMi sempre sopra ogni cosa e amare il proprio prossimo come ognuno di loro amava se stesso.

Il Paradiso era allora abitato anche da animali feroci e non feroci quali gli animali domestici che voi ben conoscete, perché questi uomini e queste donne vestivano dì pelli di animali feroci, per nessuno altro motivo se non quello di rivestire il loro corpo esposto alle troppe intemperie della natura, anche se mitigate dalla temperatura dolce di queste terre meravigliosamente da Me santificate e benedette.

Ma pensi il tuo cuore quanto amore potesse sorgere nel cuore di questi primi uomini per gli animali che Io avevo messo loro accanto come segno della compagnia e dell'aiuto che questi avrebbero potuto dare agli uomini stessi, affaccendati in mille operazioni di agricoltura e di costruzione di baracche rudimentali e di mirabili costruzioni dì abitazioni non certo colossali ma molto piccole e riparate dai colpi di strumenti non sem-

 

 

 

 
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