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Il Messaggio di Anna
Maria
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na e Cattolica. Sia dunque tranquillo il suo spirito di devozione in questi momenti di ritorno alla Chiesa, e stia serena in Me, il suo Gesù, amante di coloro che si sentono pentiti dei loro peccati, e amante di coloro che non si rammaricano di santità e salvezza perdute se, una volta ritrovate, il loro cuore si sente ancora più acceso di amore verso di Me, loro Salvatore e loro Padre misericordioso, e loro operatore di Salvezza e di Santità divine, deliberate onde far sì che tutte le anime ritornino a Me, con il loro cuore ritrovato mirabilmente nel Mio Cuore. Il santo tuo Gesù
misericordioso e amabilmente unito a tutti coloro che, con la loro anima contrita e tesa ad ottenere quello stato di grazia particolare e santificante, dimostrano il desiderio di ritornare a Me con tutta la loro buona volontà di riscatto e di farsi perdonare quelle colpe che un tempo possono averMi arrecato tanto dolore. Il santo tuo Gesù
Dio ha creato in voi un'anima destinata alla felicità divina in Cielo, infusa in voi nel momento stesso del vostro concepimento, mentre il vostro spirito è la possibilità che avete, nella vostra anima, di sentirvi uniti a Noi attraverso la preghiera e l'atteggiamento di devozione alla Chiesa, e con lo spirito dovete immergervi onde sentire la Nostra presenza in voi, quando il vostro spirito è unito al Nostro spirito di amore. L'anima è invece ciò che il Signore vi ha concesso come proprietà da salvare e da riportare dalla vostra terra al suo Cielo in Paradiso. Il santo tuo Gesù
2 marzo 1987 ‑ L'esuberanza dell'amore. Devi a Me, il santo tuo Gesù, l'amore per Me e per le anime che non usano per Me tutto quell'amore che invece a Me devono dare per ottenere la potenza dell'amore di Dio nei loro cuori, che sarebbero aridi e deboli senza di esso, poiché è l'amore di Dio che costituisce tutta la forza e la potenza della loro vita. E a voi in particolare lo dirò che dentro di voi dovete sempre nutrire una forte dose di questo amore divino, che potrà uscire da voi stessi quando non potrete più contenerne l'eccesso, e possiate così, con quell'eccedenza, nutrire il sangue arterioso delle anime, affinché possano as-
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