in fondo quanto sia compromettente per l'uomo e per la donna l'uso di questi strumenti satanici devoluti alla negazione totale di una vita, che sarebbe destinata a portare sulla terra la comprova dell'intervento di Dio nella Sua splendida opera della creazione umana umanamente concepita.

Chi ama l'unione del proprio corpo con quello del proprio coniuge o della persona amata non deve abusare dell'amore per desiderio di sessualità esercitata solo allo scopo di soddisfare i propri sensi, perché il Signore vuole che il desiderio dei sensi, che porta l'uomo e la donna a unirsi, sia di tipo "esistenziale", ossia che debba fin dall'inizio proporsi e tenere in conto una conseguenza dell'unione stessa, accettando subito il rischio e la conseguenza di trasmettere la vita nel corpo di una mamma, devota agli occhi di Dio e della Madonna; e dell'unione tra due esseri ogni coppia deve fare una unione "divinamente" concepita sotto gli occhi di Dio.

Allora, cara mamma di Anna Maria, sia ben chiaro il concetto che riguarda la venuta sulla terra di una creatura umana destinata sempre alla Gloria di Dio, in quanto voluta da Dio e non tristemente voluta dalla satanica potenza della violenza, che vorrebbe distruggere quella creatura davanti agli occhi di Dio, Suo Creatore primo, e unico, assoluto Dio della Creazione umana sulla terra.

La nascita di una creatura umana è dunque sempre voluta da Dio, e non da un intervento di origine satanica, perché solo Dio è il Signore della vita, e solo Dio è il Signore della morte.

Chi ama il Signore perciò, ama la nascita di una creatura destinata alla Gloria di Dio, Suo Creatore e unico Suo Padrone.

Il Signore sia con voi, care anime elette, nella comprensione di questo discorso molto scabroso ma molto urgente a conoscersi onde ovviare a un'opera di satanica natura destinata a ferire il cuore fatto di generosità e di bontà di Dio stesso.

Il Signore sia con voi.

La tua Madonna

estratto da più messaggi

la "Medianità"

Cara mamma di Anna Maria, il Signore vuole parlare dei metodi di Salvezza e di Santità di vita non divina, che si attuano in particolare attraverso il fenomeno della "medianità ".