IL PURGATORIO E LE SUE FOSCHE SOFFERENZE

Cara mamma di Anna Maria, è il Signore ora che desidera darti notizie molto importanti sulla sede del "Purgatorio", per spiegarti così come è concepita dalla mente divina la località dove dimorano le anime morte non in perfetta grazia di Dio e perciò non degne di una risoluta salita alla sfera celeste subito dopo la morte.

Data la castità che caratterizza il vostro desiderio di avere queste riveazioni, vi dirò allora che questo argomento è molto interessante per voi che siete anime elette e che per questo siete nella piena grazia di Dio, e vi dirò ancora che questo privilegio lo dovete al vostro amore per il Signore e per la vostra Anna Maria.

Non a tutti è concesso di sapere, se non a coloro che possono comprendere, attraverso la descrizione di questa località grigia e fosca, quanto possano soffrire quelle anime che, per loro negligenza o per cattivo comportamento nei riguardi di Dio e della santa Madre Chiesa, per aver mancato all'ascolto delle sante funzioni, o per aver trascurato quei santi Sacramenti obbligatori, per mancanza di devozione e di rispetto e amore verso Dio, stanno ora purgando tutte queste loro colpe commesse malgrado la Voce di Dio in loro le chiamasse alla Salvezza e alla Santità divine.

Dovete dunque sapere che il luogo di riparazione dei peccati non perdonati in tempo dal Signore è una località di preghiera, dove le anime si aggirano per santificarsi con il loro atteggiamento continuamente orazionale. La loro preghiera sale però alla sfera celeste con lentezza, poiché il loro desiderio interiore di santificarsi e di purificarsi dai peccati è così forte che l'intensità della preghiera viene spesso smorzata dalla