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PAROLE D'AMORE

DAL CUORE DEL PADRE
DAL CUORE DEL FIGLIO

pagina 57
 

 

 

 

Io sono l'amato tuo Gesù che ti                                                          11 Marzo 1990
vuole parlare delle realtà divine
che costituiscono la tela di fondo
nella quale si intesse la vita dell'uomo.


Io sono il tuo Gesù, che ti parla questa mattina.
Mia dolce colomba di pace.
Felice sarà il tuo domani
se saprai viverlo solo tra le Mie braccia di Sposo,
ardente e misericordioso di amore per te
e per tutti coloro che da ora in avanti tu frequenterai
e che a te racconteranno, con cuore accorato e afflitto,
le terribili pene che affliggono il loro cuore,
la loro mente e il loro cervello...
Perché sono Io che ti parlo, non tu...
Ti parlo per dirti ancora una volta parole di amore,
e di amore acceso.
II tuo cuore è ancora bruciante di perplessità,
ma lo ti prego di non pensarci,
e ancora ti dico di lasciar fare a Me e alla Mia Anna Maria,
la tua amatissima cugina che è qui con Me, come sempre, a parlarti
e a suggerirMi parole d'amore per te e per tutta l'umanità
toccata dal male che imperversa crudele sulle creature della terra.
Sì, il male è sempre presente,
anche dove solo il bene dovrebbe regnare
tra creature che di solo bene e di solo amore desiderano vivere
e la strada che conduce alla montagna
è veramente irta di difficoltà e di intoppi gravi e continui,
che provocano sofferenze indicibili
allo spirito della creatura umana,
perché inevitabile è la sofferenza dello spirito
quando ancora la carne esiste e fa da involucro
a quel seme di luce di cui conosci l'origine,
la consistenza e lo splendore.
Sì, sono Io che ti porto la Mia voce questa mattina,

 

 


 
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