e come re avrei lo dovuto essere trattato,
con gli onori di un re avrei lo dovuto essere rispettato,
perché come re Mi sono lo tra di voi posto,
un re di bontà e di amore e di generosità
che non l'adorazione continua dei suoi sudditi vuole,
ma che ai suoi sudditi provvedere vuole
affinché nulla manchi loro che arricchisca la loro mensa
e che cresca i loro figli,
che imbandisca le loro tavole
attorno alle quali tutti gli amici invitare,
e che istruisca le sue genti
affinché il bene nella propria vita e nel proprio campo
possa praticare.
Una corona di spine è
stata invece sul capo Mio prezioso conficcati
affinché Mi fosse dimostrato il disprezzo più atroce
di ciò che avevo lo invece a voi proposto nel corso del Mio
viaggio
e nel corso del Mio apostolato tra di voi,
affinché imparaste a vivere di nuovo con la gioia nel cuore,
la gioia dell'amore ritrovato per chi a salvarvi era venuto,
a salvarvi da ogni male
perché non c'è male al mondo che non possa il Salvatore
guarire
non c'è male alcuno che non possa il Redentore far sparire,
perché per questo ero lo sulla vostra terra venuto
e non sarebbe la missione Mia adempiuta nei confronti vostri
di figli ritrovati, di fratelli Miei così creati,
se non fosse da Me questo potere immenso di Salvezza fuoriuscito
che da Me, attraverso di Me, per Me, dal Padre proveniente,
ogni cosa restaurare doveva e ogni cosa dal male liberare doveva
affinché liberi voi foste di nuovo dalla schiavitù
che ormai vi aveva segnato,
che lo splendore vostro vi aveva ormai sottratto
e che ogni fatica aveva sulle vostre spalle ormai caricato,
affinché a fatica si alzasse il vostro capo,
il Padre Mio giustamente a lodare.