e ogni vittima faccia a suo piacimento e a sua
discrezione
e ancora lotta invece il Sacro Mio Cuore
nell'amore grande e infinito che fin da sempre ha nutrito per voi
e che solo scopo del Mio esistere fa,
perché amore Io sono, amore come Padre,
e amore come Figlio,
il Salvatore e il Redentore da ogni triste peccato,
e amore Io sono come Spirito, che
il filo di collegamento,
ossia il filo passante tra queste due figure è,
e che non per questo (solo) un'entità
bensì qualche cosa di tangibile, ossia di esistente è,
non solo un concetto dunque,
bensì una personalità ben precisa
che parla in voi e che attraverso di voi parla
e dunque - come Parola - un'entità ben precisa Egli è
e presenza tangibile Egli è in mezzo a voi,
forza motrice e forza santificante della quale Io stesso faccio uso
quando a voi Mi unisco perché sempre,
quando lo sono a uno di voi unito,
lo lo sono nelle tre Persone della Trinità,
dove per "Persona" una personalità ben precisa intendo,
con compiti ben precisi e con scopi ben precisi,
in collegamento profondo l'una con l'altra Io intendo
e dunque il termine "Persona" ho Io usato
non per dire che essa, ciascuna, sia dall'altra slegata
ma perché ancora una volta
desidero lo questo concetto a te spiegare,
che per persona intendo che
quando una di Noi da sola sembra agire,
sempre in Lei c'è il presupposto delle altre due,
e dunque per Persona intendo lo la Trinità esprimere,
che a Sua volta in tre forme diverse Si esprime,
e quindi con personalità e caratteristiche diverse,
e se dunque dico che la Trinità di tre Persone è fatta,
intendo lo che ciascuna di Esse separatamente una Persona è
con il
presupporto delle altre due,
che separatamente possono però agire e confrontarsi,