Io stesso sono l'albero della Vita, carico
di frutti che maturano
e cadono, a ridare inizio a un ciclo che Vita nella vita vuole,
perché io sono Vita e nella vita Io credo.
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Si riempie di gioia il tuo cuore
al pensiero che finalmente potranno ricominciare
questi nostri colloqui d'amore per te e per tutti coloro
che vorranno accostarsi a questo contatto di amore immenso,
che per tutti si è aperto
affinché tutti abbiano a godere della stessa tua gioia,
e affinché tutti abbiano ad alimentarsi di questo Mio amore
divino
che continuo fuoriesce dal Mio Cuore,
continuo così come continuo da Me è uscito
il Mio Sangue preziosissimo
a tributo di un prezioso Mio dono di amore per voi,
affinché salvo fosse il vostro cuore di umane Mie creature
terrene
da ogni attentato alla vostra purezza e alla vostra castità
di pensiero
e affinché salvo fosse nuovamente il vostro corpo
da ogni attentato alla sua salute che lo avevo dato a corredo naturale
della Mia creazione,
e salvo fosse nuovamente il vostro essere dalla morte,
dell'anima e del corpo,
perché non per farvi morire vi avevo lo creato,
bensì per farvi continuare a vivere vi avevo lo voluti accanto
a me,
fuori di Me,
per vedervi e per avervi come figli Miei prediletti
a godere di ciò di cui lo stesso godevo,
della pace Mia benedetta della quale tutto avevo Io impregnato
e che di Me sempre parlava.
Non per farvi morire vi avevo dunque lo voluti,
né per farvi soffrire, nel cuore così come nello spirito,
perché di Me siete fatti e di Me siete impastati,
perchè di me stesso Io vi avevo improntati