che solo l'oro trattiene, e l'oro puro,
del quale la realtà tutta lo ho permeata
perché oro puro Io sono nell'infinità dei secoli.
Dura è la lotta per riportarvi a Me,
per non lasciarvi andare tra le maglie aperte del crogiolo
che in un'altra realtà di male infinito vi faccia cadere,
perché in tutti voi lo ho messo l'oro puro di Me stesso,
e questo oro puro Io pretendo indietro
perché parte di Me stesso esso è
e doloroso è il distacco da Me
di ciò che a Me appartiene perché parte di Me esso è,
e dura e continua è questa lotta per riavervi ad ogni costo,
per attirarvi al Mio amore continuo
che faccia risplendere il vostro oro
così come è nella sua natura di risplendere nell'infinità
dei tempi
e nell'infinità degli spazi,
perché inafferrabile e insituabile è lo splendore dell'oro
che dovunque risplende e che dovunque si riaccende,
alla luce di una luce e al calore di una fonte,
che calore emana e che di luce ogni cosa inonda,
affinché vinca questa luce sulle tenebre
come una volta vinse questa luce sulle tenebre
che Io ho voluto creata,
che lo ho voluto separata perché luce fosse ogni cosa
che da Me provenisse,
e di luce risplendesse ogni cosa che a Me appartiene
e che lo rivoglio, che Io pretendo,
perché Io l'ho creata e perché Io da Me stesso l'ho
fatta esistere,
perché frutto del Mio amore è
e frutto del Mio amore eterno e costante,
inalterato e imperituro, continuo e immutabile essa è.
Non avere mai a dubitare di questa Mia divina realtà di amore
che al di là delle apparenze, al di là delle contraddizioni,
al di là delle incostanze, al di là dei mutamenti,
costante e vigile si attua nell'amore
e costante e vigile ogni cosa guarda e controlla