Indice


Indice analitico

PAROLE D'AMORE

DAL CUORE DEL PADRE
DAL CUORE DEL FIGLIO

pagina 176
 
   

 

 

dove per vita "spirituale"
non intendo qui la capacità di vivere
lasciandosi sempre governare, nelle proprie scelte,
dalla forza dell'amore, ossia della bontà
e della generosità legate alla forza della comprensione,
bensì intendo qui per "spirituale"
la forza del ragionamento e del giudizio
operato sulle cose e sulle situazioni
che prevarica il potere che a voi, Mie umane creature,
è stato dato di eguagliarMi e di imitarMi
in quelle che sono le Mie prerogative,
per assurgere a prese di potere
che non vi competono né vi spettano.
Intendo qui dunque spiegarti
come è stato fin da sempre Mio desiderio
e Mio immediato, ossia contemporaneo, piano e progetto
- che sarebbe poi divenuto realizzazione di piano nel tempo,
alla maturazione del suo tempo -
che Mio Figlio, il Mio adorato e unico Figlio
a voi si parificasse e tra voi scendesse
per amarvi in "umiltà",
ossia al vostro livello di uomo fatto di carne
e derivato dalla terra,
per potervi meglio comprendere
e per potervi meglio assomigliare,
dove per assomigliare intendo qui
la capacità di tentare di comportarsi
così come un uomo dovrebbe comportarsi
per essere chiamato completamente e perfettamente Mio figlio,
Mio adorato figlio ma non più "unico figlio",
perché tutti voi siete Miei figli
e solo assomigliando voi a Lui, a vostra volta,
questo grande dono avreste avuto di essere chiamati "Miei Figli",
per il vostro potere ritrovato di assomigliare a Me,
dal quale provenite, e di imitare Me,

 

 

 
Indietro

PAROLE D'AMORE

DILECTUS MEUS MIHI ET EGO ILLI


Home

Avanti