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Indice analitico

PAROLE D'AMORE

DAL CUORE DEL PADRE
DAL CUORE DEL FIGLIO

pagina 118
 

 

 

 

 

della vita sua tormentata,
della vita sua bisognosa di ogni cosa
che da Me proviene e che Io solo posso dare:
il respiro e la salute, la ricchezza nella miseria
e ogni cosa benedetta che una tavola imbandisce.

... In questo giorno a Me dedicato
perché è in questo giorno che ogni cosa si adempie e si completa,
si unisce in un filo interrotto che ora riprende il suo corso
per restituire all'uomo la sua dignità perduta di uomo intelligente
e di uomo superiore a ogni altra creatura del creato,
quest'uomo intelligente che d'improvviso rinunciò
a tutto quello che gratuitamente egli possedeva:
l'amore Mio divino prima di tutto
e l'aiuto Mio divino prima di tutto,
per conoscere ciò che intelligentemente già lo avevo tolto
dal suo destino di creatura perché sano lo volevo
a vivere una vita di amore e di serenità,
di pace e di lavoro senza fatica,
di intimità con la natura
della quale conoscere i segreti e le tendenze,
i cicli e il manifestarsi,
tanto da governarla e tanto da sfruttarla
come datrice di sostentamento
e come autrice di alimento per lui,
l'uomo, il re di ogni cosa
perché su di lui tutto convergeva
e per lui tutto lo avevo creato,
affinché nulla gli mancasse
e affinché a lungo lui vivesse con la compagna sua diletta
che per lui avevo creato e che a lui doveva dare continuità di vita
frutto dell'amore, frutto dell'incontro
tra il maschile e il femminile,
tra le due polarità che impulsi diversi dovevano conoscere
per costruire un incontro d'amore creativo e fattivo...

 

 

 

 
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DILECTUS MEUS MIHI ET EGO ILLI


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