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Il Messaggio di Anna
Maria
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me da una sorgente sempre fresca e zampillante, ininterrotta e copiosissima, la Parola divina, carica di insegnamenti e di preziosi ammaestramenti di vita di stampo prettamente evangelico, a dimostrazione dei profondo desiderio del Dio del roveto ardente di tornare a noi ancora una volta dopo aver già scelto di incarnarsi per farsi parola vivente, Mano sacra dunque perché sacri sono gli argomenti che da lei vengono trattati "al fine di arrecare a tante anime assetate il divino bicchiere d'acqua fresca e spumeggiante uscente dalla fontana di acqua viva, ricca di salvezza e di santità divine..." ma anche "bianca anima della terra", perché il tramite non può che essere bianco in contrapposizione e in lotta con il nero dei demoniaco e dei satanico, il bianco della luce contro il nero delle tenebre, e perché simbolicamente bianca deve essere ogni anima che dedica la propria vita a Dio (vedi pag. 187). E bianca lo è veramente quest'anima
candida che non ha mai protestato per la grave perdita subita in modo
così violento e crudele, ma che anzi ha sempre e solo accettato, con la
rassegnazione di Giobbe, affermando con il cuore "Tu me l'hai data, Tu
me l'hai tolta, sia fatta la tua Volontà". Grande deve essere stato particolarmente l'amore per la sua mamma, se appena arrivata in cielo ha subito chiesto a Dio di poter prendere contatto con lei', rimasta senza la sua gioia terrena, per darle consolazione prima, ma anche per affidarle questo grande incarico di trasmettere la stessa amorevole consolazione al suo prossimo. La mamma di Anna Maria è stata così ricolmata dell'amore celeste come risulta in particolare dai primi messaggi, così come qualunque mamma potrebbe sentirsi consolata, per tanto quanto provi e dimostri la stessa virtù e la stessa forza d'animo nel totale abbandono alla Volontà di Dio, e accetti non solo il distacco ma una morte atroce, e addirittura accetti di pregare per la salvezza dell'anima dei feroci aguzzini, alla luce della considerazione che Dio permette le atrocità per i Suoi divini scopi che di solito sfuggono alla nostra limitata umana comprensione. Cosciente che questo grande dono di poter comunicare con il Dio della sfera celeste richieda, come condizione indispensabile, l'umiltà e la semplicità dei cuore, lo svuotamento del proprio io per lasciarsi solo guidare dalla Mano divina e divenire strumento perfetto della divina Potenza, la mamma di Anna Maria è rimasta la donna di prima, approfondendo sol
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