divino della Giustizia, è stato costretto a perdonargli sia il tradimento che il suicidio per ímpiccagione.

Nella sua chiara mente offuscata da mille tentazioni e da mille emozioni, il Signore della Luce gli è venuto subito incontro con il Suo perdono finale portandoselo con Lui, con generale sorpresa di tutti voi, nella Sua sfera celeste dove, assieme a Dio, ora canta le Sue lodi e la Sua infinita Misericordia.

Anche tu, cara mamma di Anna Maria, devi saper perdonare gli assassini della tua Anna Maria, e devi pregare perché anch'essi un giorno possano stare tra gli Angeli e i Santi della sfera celeste, e cantare assieme alla tua Anna Maria tutte le lodi santificanti e tutte le più belle motivazioni di amore divino.

Il Signore ti ha svelato il mistero forse più grande della Sua infinita Misericordia, ma sia ben chiaro che Dio non può perdonare, così come ha fatto per Giuda, vittima designata dalla Maestà infinita di Dio, anche gli assassini della tua Anna Maria, vittime invece di una potenza diabolica, vale a dire di una volontà completamente satanica di cui Dio riconosce l'importanza nell'esecuzione dell'azione di una morte così crudele e nefanda.

Essi sono così stati vili strumenti di morte da parte di Satana stesso, e perciò irresponsabili del loro gesto crudele. Poiché il Signore della Luce opera in modo esattamente opposto, per ottenere il perdono di Dio è indispensabile che voi, uomini della terra, chiediate questo per loro in riparazione della loro gravissima colpa compiuta alla spinta di una richiesta tutta avvolta nella turpe volontà di strazio e di morte senza la possibilità di un'attiva mediazione divina.

Il Signore allora ha deciso di intervenire Lui sull'anima di Anna Maria, benedetta e santificata in quel momento dalla sua stessa morte, per fare di lei la sua stella benefica della sfera celeste.

Tutto questo non solo perché Anna Maria ha subito una morte così crudele ma anche perché ella stessa, vedendosi perduta nella potenza chiaramente diabolica di Satana, ha pensato immediatamente di offrire la sua piccola e breve esistenza alla Maestà infinita di Dio, che ha fatto di lei quell'ostia chiaramente immolata e perciò operante per la salvezza dei vostri pentimenti e per la Salvezza dei peccatori, e soprattutto per la Salvezza dei suoi assassini, che un giorno potranno vedere Dio in virtù della sua misericordiosa preghiera tutta ricolma di amore divino.

La tua Madonna