credibile sperpero di tempo e di energie spirituali: egli si compiace della sua nefandezza, e gode di poter arrecare alle anime disguidi a livello spirituale cristiano e cattolico, felice di seminare nei cuori stati di angoscia o di irrequietudine nonché di miserabili godimenti non voluti dalla divina coscienza che è in loro.

Egli opera così continuamente in voi, e vi satanizza generando in voi tanti pensieri che non piacciono a Dio, e determinando quello stato di inimmaginabile squilibrio spirituale e morale che tanto vi fa soffrire.

Egli dunque si compiace di satanizzarvi con la sua potenza anche nella vostra coscienza di persone in realtà amanti di Dio e della vostra Chiesa, e si affanna a conquistare le anime che di lui si fidano, operando con quella sua caratteristica astuzia diabolica.

Egli disturba così la coscienza, che sarebbe invece operatrice nell'amore divino, e reca alle anime volenterose e generose il suo contributo di satanica natura, provocando in esse motivi di stanchezza morale e spirituale, e provocando in esse gravi negatività controproducenti alla loro primitiva missione di vivere nella Luce e nell'Amore divini.

Sia così chiarificato il tipo di atteggiamento che voi, anime cristiane e cattoliche della terra, dovete assumere, e il Signore della Luce non potrà allora che aiutarvi nei vostri sforzi contro quell'essere abbietto e nefando, diabolico e fortemente pericoloso.

Il Signore della Luce sarà allora convinto di stare con voi, dentro di voi, in un ambiente orazionale e delicatamente immerso in Lui, e sarà così felice il vostro Signore di poter dimorare in un ambiente ricco di quell'amore e di quella luce, che stanno alla base della chiara e compatta unione tra Noi e voi.

Il Signore non userebbe questo linguaggio se voi non Lo amaste e non Lo ascoltaste nella vostra intimità spirituale, ma poiché voi Lo amate, e Lo servite e Lo ascoltate, il Signore, Egli sarà con voi in ogni momento della vostra vita conquistata nella piena volontà di amare Dio sopra ognicosa.

La tua Madonna

4 ottobre 1986 - La modestia e il raccoglimento.

Chi ama la silenziosità di condotta ama la modestia, e chi ama la modestia ama, nella silenziosità del suo cuore, udire la voce del Signore con maggior potenza e con maggior fede.