Allora tu devi dire a Gesù che tu non vuoi far soffrire Lui come il maggior numero degli uomini fa.

E devi dire a Gesù che tu Lo ami sopra ogni cosa, e che vuoi fare di Lui il Signore della tua anima e il Signore del tuo corpo.

E devi dire a Gesù che tu non meriti il Suo castigo, ma che vuoi la Sua protezione contro la ferma intenzione di Gesù di gettare la Sua ombra di sapore amaro su tutti gli uomini che di Lui si fanno beffa e che di Lui si servono solo come paravento spesso non riconosciuto.

Devi dire a Gesù che tu non vuoi lasciarLo solo nel Suo dolore, ma che Lo vuoi consolare con il tuo amore, con la tua preghiera e con il passato di lacrime che hai versato sempre con gioia per Lui, tuo Signore e tuo Sposo,

e devi dire a Gesù che tu non vuoi farLo soffrire come tutte le altre creature che non Lo amano, ma che vuoi fare per Lui sante opere di bene e offrire tante orazioni, affinché il tuo Gesù venga amato e rispettato,

e devi dire a Gesù che tu sarai con Lui, con Me e con la tua Anna Maria per tutto il resto della tua vita,

e devi dire a Gesù che tu non ci abbandonerai mai più,

e devi dire a Gesù che tu non vuoi la fine della vita sulla terra, ma che tutta la terra si inchini davanti a Lui, e che tutti si santifichino con il loro amore per Lui e Lo salutino con le loro preghiere e con tutta la loro devozione di figli di Dio e di figli della Chiesa,

e devi dire ancora a Gesù che con la Sua generosa opera di salvezza verso tutti gli uomini venga incontro alle Sue creature, e non le voglia castigare come avrebbe deciso di fare al fine di porre ordine entro di esse, e porre ordine entro questa povera terra dilaniata dalla cattiveria e dalla forte opera di satanicità che la investe e che la innonda di sapori amari volendola rovinare per portare tutti gli uomini alla deriva spirituale,

e devi dire ancora a Gesù che tu non vuoi che succeda questo, ma che vuoi che il suo Nome trionfi sulla terra e trionfi sui cuori di ogni uomo, e trionfi su di te, Sua amata Sposa e Sua amata, generosa anima che non vuole farLo soffrire, ma che vuole invece arrecarGli consolazioni, e allora tu, devi lasciare che Gesù non usi verso di te lo stesso trat-