Riflessioni personali sul viaggio in Egitto
del Gruppo AMICI DI ANNAMARIA
16 - 25 febbraio 2003

A - IL TURISMO

Il turismo rappresenta il 40% dell'esercizio commerciale. Dopo la strage di turisti avvenuta alcuni anni fa, è tutto interesse dello Stato di proteggere i turisti e i pellegrini che vengono in Egitto. Questo spiega il controllo serrato nei loro riguardi: a) scorte armate ai pullman che devono attraversare il deserto (N.B.: abbiamo atteso la scorta anche per un'ora prima di poter partire per particolari destinazioni). b) controlli minuziosi ed estenuanti con metal detector, molto sensibili sulle persone e un po' meno sulle borse, agli ingressi degli aeroporti ma anche a quelli di musei e siti archeologici (con notevole perdita di tempo). c) negli alberghi, metà dei cosiddetti camerieri e addetti ai servizi erano in realtà guardie politiche o militari in borghese. Comunque, da tutti questi militari siamo sempre stati trattati con gentilezza e bei modi, e noi abbiamo compreso che il loro scopo era quello di proteggerci.

B - SITUAZIONE RELIGIOSA

" Il 15% dell'Egitto è cristiano di maggioranza copta. Le zone cristiane sono le più evolute e le più progredite, oltre che le più pulite. Il cristianesimo copto è il cristianesimo che si è stabilito ad Alessandria nel 60 d.C., essendovi giunto San Marco Evangelista come evangelizzatore e Vescovo.

" Il rito copto, fondamentalmente diverso dal nostro, prevede:
a) il canto monodico da improvvisare al momento, pur con la ripetizione di certi ritornelli cui partecipa tutta la comunità, accompagnata dal suono ritmato del tamburo grosso, dei tamburelli, dei cembalini e da alcuni passi di danza;
b) le celebrazioni delle Messe avvengono dietro l'iconostasi, che separa il luogo dell'altare dal luogo dei fedeli (vedi l'iconostasi della basilica di San Marco a Venezia);
c) la S. Comunione viene distribuita sotto le due specie eucaristiche;
d) le chiese e i pulpiti sono sorretti da 12 colonne che ricordano i 12 Apostoli. Nell'iconostasi e sulle colonne ci sono le ICONE dei santi cui la comunità è devota;
e) Giuseppe, Maria e Gesù sono rappresentati sempre insieme: la Santa Famiglia. Esiste anche una particolare attenzione al volto di Gesù.

" Nella nostra visita al Cairo "copto" ho sentito fortissima la presenza di Maria nel sottano (trasformato poi in cappella) dove la Santa Famiglia ha abitato per quasi due anni. La stessa presenza la ho percepita a Lourdes nella grotta della Madonna. Il sottano, o cappella, è incorporato nella chiesa dedicata a San Sergio.

" Sulla motonave Liberty con cui per tre giorni abbiamo effettuato la navigazione sul Nilo, abbiamo avuto uno staff formato interamente da cristiani copti, molto gentili e orgogliosi della loro fede cristiana. Anche la nostra guida, Emad, era cristiana. Coincidenze queste non fortuite, ma provvidenziali.

" Il Musulmanesimo si è imposto verso il 650 d.C. con la forza e la violenza, soppiantando il Cristianesimo preesistente. La lingua araba ha soppiantato evidentemente quella copta (dell'antico Egitto) e la religione musulmana è diventata quella ufficiale. Attualmente, i veri praticanti musulmani sono una minoranza, anche se la religione musulmana rimane sempre la religione ufficiale. Ho notato negli Egiziani di oggi una certa insofferenza verso tutto ciò che è di origine araba. La stessa cosa l'avevo notata in Turchia. I Turchi, pur essendo anch'essi musulmani, hanno chiesto invano di tradurre il Corano in lingua turca: gli imam non lo permettono. Così anche gli Egiziani più evoluti prendono sempre le distanze da ciò che è arabo. Comunque ci sono sempre tante moschee col loro muezzin amplificato che canta ai 5 momenti giornalieri della preghiera.

C - SITUAZIONE CIVILE

" L'Egitto risente della dominazione dell'impero ottomano. Sotto tale dominazione il popolo è sempre stato tenuto nell'ignoranza (solo una percentuale del 20% frequenta le scuole elementari) e anche nell'inganno. (Vedi le recenti guerre con gli Israeliani che i capi politici commemorano col nome di "vittorie" ottenute sugli Israeliani, mentre tutti sanno come sono andate veramente le cose).

" Oggi il Presidente Mubarak compie grandi sforzi per assicurare un minimo di sopravvivenza a tutti i cittadini. ma governare 60 milioni di cittadini in quelle condizioni non è certo una cosa facile. Comunque la popolazione è molto contenta del suo attuale presidente (alla 4° rielezione).

" Negli ambienti residenziali popolari non esiste un piano regolatore con vie e piazze regolari. La maggioranza delle case è costituita, a differenza delle nostre, da catapecchie che danno più l'impressione della bidonville che della città. Il Cairo conta 17 milioni di abitanti, ma comprende anche zone dove le pecore e gli asini vivono nei loro recinti senza problemi con il traffico. La salvezza del Cairo città è data dalle grandi tangenziali più una metropolitana che portano alle zone molto moderne degli alberghi per i turisti.

D - LA GRANDE CIVILTÀ DEI FARAONI

a) Civiltà sorta e sviluppatasi dal 2500 a.C.. Si rimane spiazzati davanti alla maestosità e imponenza dei loro monumenti, e increduli su come abbiano fatto a realizzarli.
Mi ritorna in mente un racconto che troviamo nel libro di Ezechiele (A.T.) dove si parla di questi esseri angelici con sembianze umane, i cui suggerimenti sono stati accolti da alcuni uomini che li hanno messi in opera.
b) Mosè allevato alla corte del faraone ha potuto conoscere tutte le scienze di allora (fisica, medicina, musica, architettura, etc.) Nell'uscire dall'Egitto ha raccolto tutto il meglio della civiltà egiziana e la ha applicata al popolo ebreo. Non bisogna dimenticare che due libri dell'Antico Testamento sono stati scritti in Egitto e poi tradotti in ebraico (Sapienza e Ecclesiaste).
c) Al tempo di Gesù la Grecia e l'Egitto erano luoghi dove la cultura (la religione e la medicina) era più evoluta (vedi la traduzione dell'A.T. in greco, cosiddetta "dei 70"). Gli insegnamenti di Gesù sono stati un approfondimento anche di queste due civiltà (vedi il Vangelo di Tommaso, scoperto in Egitto). Ed è per questo che il Cristianesimo è attecchito subito ad Alessandria, dove si è formata una scuola famosa di teologi cristiani.

Don Stefano Varnavà

Emad, Emad…

Testo it. di Stefano Varnavà Negro Spiritual - Elaborazione S. Varnavà

1. Emad, Emad, Emad, Emad Emad
Vedi la "guida"
che ci accompagna
per l'Egitto a visitar,
Emad, Emad, Alleluia…

Con pazienza guiderà
donne uomini e piccin
fino al lago di Assuan, Emad, Emad!

2. Emad, Emad, Emad, Emad Emad
Non mangia mai,
non dorma mai
sempre sveglio rimarrà
Emad, Emad, Alleluia…

Lui sul pullman veglierà
con l'autista guiderà
di Milano i pellegrin
Emad, Emad!

3. Emad, Emad, Emad, Emad Emad
E' sul battello
su e giù dal Nilo
per l'Egitto a navigar
Emad, Emad, Alleluia…

Poi a Luxor sbarcherà
per i templi visitar
con la luce artificial…
Emad, Emad!

4. Emad, Emad, Emad, Emad Emad
E' laureato
per ben due volte
è una guida eccezional
Emad, Emad, Alleluia…

Lo vogliamo ringraziar
coi foulards ed i cappell
e con tutti i nostri cuor
Emad, Emad…
Emad!