Vasto, 26 febbraio 2000
Oggi è venuto a trovarmi mio cognato Sebastiano con la
moglie Carmela. Era molto commosso e mi ha raccontato quanto
segue:
Un giorno del mese di agosto andai nel campo a caricare i cocomeri
e i meloni raccolti in precedenza. Ritornando a casa, a un certo
punto della strada il carretto si ribaltò, facendo rotolare
tutti quei frutti, occupando la strada carrabile. Cercai di
aiutarmi con le mani e con i piedi perché venivano le
macchine in senso opposto. Il conducente di una macchina si
fermò, scese e mi aiutò. Girandomi, vidi dall’altra
parte una bella giovane che, gentilmente, mi aiutava a riempire
il carretto. Terminato tutto la ringraziai e le dissi: “Che
cosa posso darti se ho soltanto questi frutti?”. E lei
rispose: “Sono cose che capitano!”, e sorrise. Dopo
averla salutata continuai per il ritorno. Lei, intanto, si era
affiancata di qualche metro e camminava. Era bella, aveva una
camicetta chiara e una gonnina color sabbia. Arrivato a un bivio,
per voltare strada mi rigirai e… lei non c’era più!
Tornai a casa pensieroso ed incredulo, e lo raccontai in famiglia.
Un giorno, aprendo il libro dei messaggi di Annamaria la riconobbi
in una foto. Era proprio lei quella giovane che venne in mio
aiuto! Aveva quella camicetta…
Grazie Annamaria e proteggimi sempre.
Antonia Zocaro
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